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Lavorazione delle nocciole

L' amore e il rispetto per il nostro territorio sono alla base della nostra filosofia, ed è per questo che seguiamo scrupolosamente le nostre piante sin dal principio, per curarle e seguire con metodo fino alla raccolta dei prodotti fino a giungere, in ultimo, alle fasi di confezionamento e imballaggio dei prodotti finali. Pur nel rispetto della tradizione agricola, nell’Azienda Agricola Bergese ci avvaliamo di tecniche all'avanguardia per la raccolta e la sgusciatura delle nocciole, tenendo sempre a mente gli insegnamenti di chi ci ha preceduto in passato. In questo modo riusciamo ad unire la tradizione all'innovazione, per ottenere prodotti sempre migliori rispettando l’ambiente e il territorio che ci circonda. Contattateci ai recapiti indicati sul sito per saperne di più.

La raccolta dagli alberi

La nocciola può essere raccolta quando ha raggiunto la piena e totale maturazione, ossia quando l'involucro legnoso raggrinzisce e si stacca con facilità dalla pianta.
Il periodo della raccolta va da fine agosto a settembre e segue metodi diversi a seconda del paese di origine e della vastità dell’area coltivata.
In questo caso l'azienda si avvale di attrezzature specifiche che garantiscono, sempre e comunque, la salvaguardia sia del prodotto che delle piante.

L’essiccazione delle nocciole

Poiché, al momento della raccolta, le nocciole presentano un tasso di umidità abbastanza elevato, onde evitare un loro rapido deperimento e la riduzione della loro durata di conservazione, si procede ad essiccare i frutti. L’operazione può essere fatta in due modi: al sole o in essiccatori. Nel primo caso, le nocciole vengono stese in un luogo asciutto e soleggiato e mescolate regolarmente ogni giorno per 2/3 settimane. In questo modo si ottiene un’asciugatura uniforme e controllata. In alternativa, è possibile procedere tramite appositi essiccatori scaldati a 30-40 gradi per un periodo ristretto che va dalle 6 alle 12 ore al massimo. Che si scelga il primo o il secondo metodo, al termine di questo processo si otterrà un frutto secco e stabile, che può essere conservato in guscio per due anni.

La fase di sgusciatura

Nella fase di sgusciatura il frutto viene separato dal proprio guscio protettivo, che ha permesso di conservarne le sue caratteristiche e proprietà durante tutto il periodo di maturazione. Per effettuare quest’operazione, si ricorre all’utilizzo di appositi mulini, che rompono i gusci per poi separarli dai semi.

La calibratura e la cernita

Una volta sgusciate le nocciole, si procede alla loro catalogazione per dimensione. In questa fase, avviene un rigido controllo di qualità, volto a eliminare i frutti difettosi o eventuali residui di guscio. Le nocciole migliori verranno quindi conservate in un luogo fresco e asciutto, fino alla fase di tostatura.

La tostatura

Nella fase di tostatura, quella in cui si sprigiona il classico aroma del frutto, le nocciole vengono sottoposte a elevate temperature, che ne riducono l’umidità e intensificano il sapore.

La trasformazione in granella,
farina, pasta o pralina

Le nocciole appena tostate vengono a questo punto utilizzate per la produzione di granella, farina, pasta e pasta pralinata. Per produrre la granella e le farine, i frutti vengono macinati e setacciati, realizzando un prodotto più o meno granulare a seconda delle necessità. La pasta viene invece realizzata attraverso un processo di macinatura e raffinazione delle nocciole mentre, quando la pasta viene miscelata con lo zucchero e raffinata, si ottiene la pasta pralinata.

Il confezionamento

L’ultima fase prima della commercializzazione è quella del confezionamento. Qui i prodotti precedentemente lavorati vengono imballati nell’apposito packaging, al fine di garantire una conservazione ottimale e il mantenimento delle proprietà nutritive fino alla data di scadenza, per assicurarvi gusto, freschezza e salute.